IL CIBO E' IL TERRITORIO

LINK ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOTT.SSA TIZIANA PIA

LINK ALLA PRESENTAZIONE DEL DOTT. VITTORIO BOSSER PEVERELLI

LINK ALLE LINEE GUIDA REGIONALI

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Il cibo è stato il protagonista al Castello di Cisterna, sabato 5 novembre 2022, con l’incontro Il cibo è territorio. Verso politiche alimentari locali

partecipate”. L’incontro è stato organizzato dal Polo Cittattiva per l’ Astigiano e l’Albese – I. C. di S. Damiano, Museo Arti e Mestieri di un Tempo di Cisterna, Regione Piemonte con Fra Production Spa, Libreria "Il Pellicano" e Aimc di Asti. Dopo i saluti iniziali, si è discusso di “Linee guida sull’educazione al cibo e orientamento dei consumi” con dott. Vittorio Bosser Peverelli e della dott.ssa Tiziana Pia, rispettivamente Dirigente Responsabile e Funzionario - e coordinatrice gruppo di lavoro “Educazione al cibo e orientamento ai consumi” - del Settore Attuazione programmi relativi ai servizi di sviluppo. L’ incontro è il punto di arrivo di un lavoro elaborato negli ultimi tre anni ma è il primo appuntamento regionale ed anche un punto di partenza per la costruzione di un progetto partecipato sul tema del cibo. Tema, quest’ultimo, molto articolato. Come ha spiegato il dott. Bosser Peverelli, esistono due articoli specifici, il 43 e il 43 bis, relativi rispettivamente ai distretti del cibo e all’orientamento ai consumi. Dopo un anno e mezzo di lavoro, sono state definite le linee guida approvate durante l’estate. “Abbiamo raccolto tutte le esperienze dei diversi settori del Piemonte e, successivamente, delle altre regioni fino ad arrivare alla comunità europea. Lo scopo era precisare lo stato dell’arte trovando punti di forza e di debolezza. Inoltre, si è lavorato intersecando gli argomenti in modo da cogliere le sinergie precisando i temi sui quali si concentrerà operativamente la Regione nel prossimo triennio”.

L’intervento della dott.ssa Pia è stato finalizzato alla presentazione delle “Linee guida sull’educazione al cibo e orientamento ai consumi”.

Al termine i presenti si sono suddivisi in due gruppi di lavoro dalle quali sono emersi diversi spunti che, speriamo, possano essere approfonditi nell’ambito dei prossimi incontri.

Giovanna Cravanzola

 


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